La Politica del Nulla ad Orvieto
Turismo:
Sebbene Orvieto sia dotata di un patrimonio culturale che potrebbe attrarre turisti da ogni parte, l’amministrazione non contempla nelle sue politiche la manutenzione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale storico. Sembrano concentrarsi esclusivamente su iniziative di scarso valore ma molto costose, come le visite virtuali nel “metaverso”, che non apportano reali benefici all'economia locale. Inoltre, si spendono soldi in contributi per le società cinematografiche che non hanno alcuna rilevanza per la promozione turistica, causando disagi ai cittadini che abitano in centro.
Tasse:
Le tasse, tra le più alte d'Italia, continuano a gravare sui cittadini senza che ci siano politiche significative per la loro riduzione. Ironia della sorte, la presenza di una discarica nelle immediate vicinanze non sembra incentivare l'amministrazione a ridurre il costo della Tari né a trovare soluzioni più sostenibili per migliorare la qualità della vita dei residenti.
La cura del territorio:
A peggiorare la situazione, si aggiunge la trascuratezza nei confronti della città. Orvieto, con i suoi monumenti e i suoi siti di grande valore, è spesso in uno stato di degrado, e le risorse vengono destinate a iniziative che risultano più una perdita di tempo e denaro. La città appare sporca e poco accogliente, lasciando un senso di abbandono tra i suoi abitanti.
La classe politica
La maggioranza, in realtà, è composta da poche persone che decidono le sorti della nostra città: la sindaca, che pare badare solo all’apparenza; il suo fedele scudiero, che non è desiderato da nessuno ad Orvieto; ed un altro personaggio, eletto dalle stesse persone da venti anni, senza essersi mai fatto notare né quando era in opposizione né adesso che è in maggioranza.
In questo contesto, manca una visione a lungo termine e azioni concrete che evidenzino l'urgenza di un cambiamento radicale. Orvieto merita un'attenzione autentica e un futuro che valorizzi la sua storia e la sua comunità, piuttosto che lasciarla in balia di una politica inefficace.
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