La Roberta………. Salvata da Gialletti.

 Questo scritto mi è stato fornito tramite un account Facebook “fake”, prima di pubblicarlo ho deciso di documentarmi  chi fosse questo fantomatico “cavaliere pallido”. Ho letto che mandava degli articoli ad Orvieto life durante la campagna elettorale e venivano pubblicati.

Lo faccio da cittadino e non da iscritto al movimento 5 stelle, perché condivido ogni sua parola, ma non penso sia corretto “politicamente” avere delle posizioni, volerle esporre, senza mettere la propria faccia.

Col suo perenne entusiasmo parossistico di una tredicenne al primo appuntamento, la sindaca di Orvieto ha saturato il web, da Ciconia a Morrano, per esprimere l'incontenibile compiacimento provocatole dalla classifica che vedrebbe Orvieto "come città più accogliente del pianeta terra" dopo Sigiriya in Sri Lanka, Cazorla in Spagna, Urubici in Brasile, Taupo in Nuova Zelanda e  via elencano posti altrettanto sconosciuti. Già farebbe ridere cosi. Più che altro anche un bambino di sei anni capisce al volo che si tratta di una trovata farlocca, una mezza sòla che certifica tuttavia un merito esclusivamente ascrivibile agli imprenditori e non ad altri. 


Lei però non si tiene, esonda come sempre. Non riesce a non cercare di rivendicare una benemerenza che non le appartiene. Sprezzante del ridicolo come solo i coraggiosi e i disperati sanno essere. E' più forte di lei. Appena intuisce che c'è una platea e una vetrina disponibile, scatta la posa e l'entusiasmo a comando. 


 Solo dopo qualche ora, quando nel palazzo si accorgono che l'esibizione di via Maitani col solito sorriso forzato di chi ride per non piangere si è trasformata in un boomerang con tutti gli albergatori incazzati come alci del monte Amiata, fanno intervenire Evasio Gialletti per spiegare che sì, il risultato c'è stato, ma che insomma il merito è tutto di chi opera nel settore. 


La povera Tardani comunque va capita. Alla guida di un'amministrazione composta da persone così poco competenti, come non si erano mai visti nemmeno nelle peggiori giunte social-comuniste, la Roberta  deve attaccarsi a tutto per creare l'illusione di aver prodotto qualche risultato. 


Nella città più accogliente del pianeta terra dove per sostituire una ringhiera portata via dalla piena ci vogliono due anni e mezzo e dove i cessi della storica fortezza Albornoz sono chiusi e imbrattati dai murales, è però evidente che la  recita social funziona.


 Se un sindaco del genere è stato l'unico eletto due volte di fila dal dopoguerra ad oggi, allora significa che veramente può accadere di tutto ed è quindi corretto non porre limiti ai tentativi di intortamento. La città intanto sta collassando su se stessa. 


Perde da anni quasi 200 abitanti all'anno, è diventata un posto spettrale che evoca ormai una profonda tristezza, il lavoro non c'è, le case costano come in California però la favoletta del turismo trionfante bisogna continuare a raccontarla anche perché non ci sono altre strade da percorrere. Non c'è nessun'altra storia da raccontare. 


 Bisogna continuare a sorridere per nascondere la realtà e il vuoto totale di idee. Finchè funziona. Quando smetterà di funzionare ci sarà sempre Gialletti a sistemare le cose.




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